Alla scoperta dei nomadi svizzeri

30. August 2022

Corriere del Ticino

Per avvicinare la popolazione alla conoscenza dei nomadi svizzeri (jenisch, sinti e manouches), a settembre il Dipartimento delle istituzioni propone una settimana di «Porte aperte» al Seghezzone, quartiere di Giubiasco dove i nomadi svizzeri sono soliti sostare da marzo a ottobre.

Da anni a Giubiasco alcuni concittadini nomadi svizzeri sostano in un’apposita area provvisoria e l’obiettivo del DI è di trovare una soluzione condivisa con il Comune di Bellinzona per crearne una permanente. Da qui l’importanza di sensibilizzare la popolazione alla conoscenza dei nomadi svizzeri spesso confusi con altre popolazioni nomadi. Il programma prevede mercoledì 7 l’apertura alle 13 con la mostra fotografica di Eric Roset e alle 15.30 lo spettacolo teatrale della compagnia Sughi di Inchiostro.

Giovedì alle 10 ci sarà l’apertura ufficiale con le autorità di riferimento: Norman Gobbi; Mario Branda e Rosalita Giorgetti-Marzorati per l’Ufficio federale della Cultura. La programmazione degli eventi proseguirà fino a domenica 11.