«Gli Jenisch sono sempre stati come un tappeto di fiori, colorato, che traborda» e «Gli Jenisch sono caratterizzati dalla diversità»: questo scrivono tra l’altro Willi Wottreng e Daniel Huber nel loro testo sul riconoscimento degli Jenisch e dei Sinti. Negli ultimi anni anche le prospettive sulla storia degli Jenisch sono diventate più diversificate. Organizzazioni jenisch e persone singole hanno iniziato a scrivere la storia ciascuno dalla propria prospettiva, spazi vuoti inclusi.
La Fondazione «Un futuro per i nomadi svizzeri» desidera proporre alcuni testi scelti, che non riflettono necessariamente le posizioni della Fondazione. I due testi che seguono rientrano tra queste prospettive.